Decine di migliaia di giapponesi
hanno protestato contro la presenza delle basi militari
americane sull'isola di Okinawa, molti di loro indossando il
nero, dopo lo stupro e l'uccisione di una donna di cui è
sospettato un americano ex marine.
I dimostranti hanno chiesto una revisione dell'accordo di
Sicurezza tra i due Paesi che grava su Okinawa la quale ospita
la maggior parte delle truppe americane in Giappone. L'uccisione
della donna locale, che era scomparsa per diverse settimane e il
cui corpo è stato ritrovato lo scorso mese, ha provocato
indignazione ad Okinawa dove le tensioni vengono segnalate
sistematicamente a causa di crimini legati agli americani. L'ex
marine è stato arrestato il 19 maggio scorso con il sospetto di
aver abbandonato il corpo della donna, ma non incriminato per il
delitto. L'episodio ha riportato alla mente un caso simile,
avvenuto nel 1995, dove una giovane venne stuprata da tre
militari Usa.
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