BANGKOK, 9 MAG - Almeno 10 persone sono morte oggi nelle
Filippine in una serie di agguati legati alle elezioni in corso,
in un arcipelago dove la violenza politica - specie a livello
locale tra clan rivali - è un problema cronico. Tuttavia, le
autorità di Manila hanno definito gli attacchi "incidenti
isolati", senza effetto sui risultati del voto, che si è svolto
in generale in un'atmosfera pacifica.
L'episodio più grave si è verificato a Rosario, una città vicino
a Manila nota per essere un'area di faide locali, dove sette
persone sono state uccise in un'imboscata a poche ora dall'
apertura dei seggi. Nell'isola meridionale di Mindanao, a
Guindulungan un elettore è stato ucciso con un colpo d'arma da
fuoco mentre era al seggio, mentre a Cotabato un passante è
morto nell'esplosione di una boma a mano lanciata in un mercato
dove erano in corso le operazioni di voto.
In campagna elettorale si erano contate altre 15 vittime.
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