Kim Jong-un dismette il "Mao-suit"
e si affida agli occidentalissimi completo scuro e cravatta
grigia per il discorso solenne inaugurale tenuto al congresso
del Partito dei Lavoratori: una mossa che sarà oggetto di studio
approfondito degli "esperti nordcoreani", tutta da interpretare.
In fondo è la vera sorpresa delle immagini trasmesse in tarda
serata dalla tv di Stato Kctv sull'evento, primo del suo genere
in 36 anni, visto che i temi dei "grandi successi" raggiunti con
il nucleare e i missili, simboli della "forza" da superpotenza
militare, erano ampiamente attesi. A memoria, una trasgressione
del genere non è stata mai fatta nei sei congressi tenuti, men
che meno nell'ultimo del 1980, quando c'era al potere il nonno,
fondatore della dinastia Kim e dello Stato, Kim Il-sung,
"nominato" alla sua morte su indicazione del successore e figlio
Kim Jong-un (padre dell'attuale leader) "presidente eterno".
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