I fondamentalisti islamici hanno
deciso di sospendere in serata il loro sit-in di protesta a
Islamabad dopo che il governo ha accolto alcune delle loro
rivendicazioni, tra cui quella di non modificare la legge sulla
blasfemia. Migliaia di sostenitori di Mumtaz Qadri, la guardia
del corpo che nel 2011 uccise il governatore del Punjab Salmaan
Taser, erano entrati domenica nella 'zona ad alta sicurezza'. I
manifestanti, guidati da alcuni partiti islamici, avevano
presentato una lista di 10 richieste, tra cui l'impiccagione
della madre cristiana Asia Bibi, condannata a morte nel 2010 con
l'accusa di aver insultato il Profeta Maometto durante una lite
con delle donne musulmane. Da quanto si è appreso, i radicali
hanno ottenuto concessioni su 7 punti dopo un lungo braccio di
ferro con le autorità. Oltre alla garanzia di non emendare la
draconiana legge sulla blasfemia, il governo ha promesso di
scarcerare i dimostranti pacifici di non mettere in libertà
coloro che sono stati condannati per blasfemia.
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