Il Parlamento birmano ha approvato
oggi la lista di 18 nomi - tra cui quello di Aung San Suu Kyi -
proposti dal nuovo presidente Htin Kyaw per far parte del nuovo
governo, che entrerà in carica il primo aprile.
Nella breve seduta, svoltasi senza obiezioni da parte
dell'aula dove la "Lega nazionale per la democrazia" (Nld) di
Suu Kyi controlla un'ampia maggioranza, non è stata specificata
l'esatta assegnazione dei 21 dicasteri.
Secondo i media locali, il premio Nobel per la Pace diventerà
ministro degli Esteri, ma dirigerà anche i ministeri
dell'Energia e dell'Istruzione, oltre a fare da capo di
gabinetto per il suo fedelissimo Htin Kyaw.
In Parlamento, nessuna obiezione è stata sollevata neanche
sulla nomina di Kyaw Win, proposto dall'Nld come nuovo ministro
delle Finanze. Negli ultimi giorni, è emerso che nel suo
curriculum l'uomo aveva inserito un dottorato in finanza
rivelatosi falso, ottenuto tramite una società pachistana che
fabbrica certificazioni fasulle.
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