La composizione del nuovo governo
birmano, dominato dalla "Lega nazionale per la democrazia" (Nld)
di Aung San Suu Kyi, verrà resa nota domani con la presentazione
della lista dei nomi in Parlamento.
C'è attesa in particolare per il ruolo della "Signora", di
cui il nuovo presidente Htin Kyaw è confidente di lunga data. La
linea ufficiale dell'Nld è che il premio Nobel per la Pace - a
cui la Costituzione preclude la carica di capo di stato - non
ricoprirà nessun incarico ufficiale mantenendo però un ruolo di
primaria influenza dietro le quinte, in linea con la sua
dichiarata intenzione di essere "sopra il presidente". Un sito
di informazione birmano, Kamayut Media, ha invece oggi
rilanciato la voce secondo cui Suu Kyi sarà nominata ministro
degli Esteri.
Nella seduta di oggi, intanto, il Parlamento ha approvato
quasi all'unanimità la riduzione del numero dei ministeri, che
passerà da 36 a 21 grazie a un processo di accorpamento per
risparmiare sui costi della burocrazia.
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