Per il terzo venerdì consecutivo
migliaia di persone, in maggioranza seguaci del leader radicale
sciita Moqtada al Sadr, sono tornate a manifestare a Baghdad e
in altre città del Paese per chiedere al governo del primo
ministro Haidar al Abadi riforme politiche e una lotta efficace
contro la corruzione. I manifestanti, che sventolavano bandiere
irachene, hanno intonato slogan di protesta contro la corruzione
e per chiedere un miglioramento dei servizi pubblici. Il raduno
è stato caratterizzato da una minore tensione rispetto alla
settimana scorsa, quando i partecipanti si erano ammassati alla
principale entrata alla Zona Verde. Durante la manifestazione è
stato trasmesso un videomessaggio di Al Sadr, che si è
presentato indossando sulle spalle un mantello bianco come
simbolo del sudario, volendo mostrare di essere pronto a
sacrificare la sua vita a difesa delle sue richieste. Il leader
sciita ha tra l'altro chiesto ai dirigenti politici di offrire
metà del loro stipendio "per aiutare le famiglie povere".
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