TOKYO - Sono state oltre 12.000 le scosse di assestamento
verificatesi fino a oggi nell'area costiera del Giappone
orientale, a partire dal marzo 2011, il giorno in cui si
verificò il terremoto di magnitudo 9, innescando lo tsunami e la
crisi nucleare di Fukushima. Secondo l'Agenzia Meteorologica del
Giappone, a distanza di cinque anni le scosse di assestamento
hanno diminuito lo loro intensità ma si manifestano ancora ad
una frequenza doppia rispetto al periodo che ha preceduto la
catastrofe.
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