La multinazionale di
biotecnologie agrarie Monsanto ha avvertito che potrebbe essere
costretta a ritirarsi dall'India se il governo di New Delhi
insisterà ad operare interventi "arbitrari e potenzialmente
distruttivi" per limitare le royalties pagate dagli agricoltori
indiani per l'acquisto delle sue sementi transgeniche.
Da settimane la compagnia americana e le autorità indiane
sono impegnate in un braccio di ferro riguardante in particolare
il prezzo dei semi per la produzione di cotone dell'anno fiscale
2016-17 giudicato troppo alti dalle organizzazioni agrarie
indiane. Per determinare il livello massimo delle royalties che
dovranno essere pagate in India per questi prodotti, sospettando
fra l'altro un abuso di posizione dominante da parte di
Monsanto, il ministero dell'Agricoltura ha costituito uno
specifico comitato che dovrebbe presto concludere il suo lavoro
con una raccomandazione sui tetti di prezzi e royalties delle
sementi.
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