Circa 200 civili, tra cui almeno
12 bambini, sono intrappolati da giorni negli scantinati di
alcuni edifici di Sur, il centro storico della 'capitale' curda
Diyarbakir nel sud-est della Turchia, sotto coprifuoco totale da
quasi 3 mesi nell'ambito del conflitto tra Ankara e il Pkk. A
denunciarlo è il partito filo-curdo Hdp. Secondo la deputata
Sibel Yigitalp, in contatto con alcuni dei civili bloccati, le
loro condizioni sarebbero allarmanti e il rischio di essere
colpiti durante gli scontri sempre più alto. Tra i bambini
intrappolati ci sarebbe anche una neonata di soli 4 mesi.
L'Hdp ha lanciato un appello alla comunità internazionale per
fare pressione sul governo turco per "togliere il coprifuoco,
anche se temporaneamente, per permettere un trasferimento sicuro
dei civili al di fuori della zona di conflitto". Ieri Ankara
aveva sostenuto che ci sarebbe stata una finestra durante le
operazioni militari per permettere ai civili che ne fanno
richiesta di abbandonare la città in sicurezza.
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