Sonia Gandhi e suo figlio Rahul,
sono comparsi oggi davanti a un tribunale di New Delhi per
presunte irregolarità finanziarie nell'acquisizione di immobili
appartenenti a uno storico giornale del Partito del Congresso. I
giudici hanno fissato una cauzione di 50 mila rupie ciascuno
(circa 700 euro) e hanno respinto la richiesta del leader del
Bjp, Swami Subramanian, di trattenere il loro passaporto per
evitare la fuga all'estero. Secondo i Gandhi si tratta di una
vendetta politica.
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