Il gruppo terroristico filippino Abu Sayyaf ha spostato di una settimana al 17 ottobre l'ultimatum alla Germania: se entro quella data non sarà consegnato un riscatto pari a 4,4 milioni di euro e deciso uno stop al sostegno agli Usa contro l'Isis, uno dei due ostaggi tedeschi nelle sue mani sarà decapitato. Lo riferisce il quotidiano filippino Philstar citando il portavoce del gruppo. I due tedeschi, Stefan Viktor Okonek e Henrike Dielen furono rapiti in aprile al largo dell'isola Palawan.
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