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Cile: domenica primo voto dopo le proteste,sinistra favorita

Cile

Cile: domenica primo voto dopo le proteste,sinistra favorita

Si vota successore del presidente Piñera e nuovo Parlamento

SANTIAGO DEL CILE, 18 novembre 2021, 16:48

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Si chiude oggi in Cile la campagna elettorale per il voto di domenica con cui 15 milioni di cileni potranno scegliere il successore del presidente Sebastián Piñera e i nuovi membri (27) del Senato e della Camera dei deputati (155).
    Si tratta di elezioni di portata storica, che giungono dopo una stagione di proteste popolari scoppiate nel 2019 e dopo il voto per una Assemblea costituente in cui hanno prevalso candidati di sinistra, indipendenti e di movimenti sociali di base.
    Secondo i sondaggi, dei sette candidati in lizza per la massima carica dello Stato, solo due - Gabriel Boric, di sinistra, e José Antonio Kast, di destra - hanno possibilità di vittoria, e saranno quasi certamente costretti al ballottaggio, che si terrebbe il 19 dicembre. I sondaggi, sospesi oltre due settimane fa, hanno confermato che Boric (Apruebo Dignidad) e Kast (Partido Republicano) monopolizzano i favori dell'elettorato, con una tendenza favorevole al primo in occasione del ballottaggio, grazie ai potenziali voti dei candidati eventualmente eliminati al primo turno.
    I risultati di domenica saranno cruciali anche per la configurazione del nuovo Parlamento. Più di 1.000 candidati si contendono i seggi della Camera e circa 170 quelli del Senato.
    C'è molta incertezza sulle proporzioni della possibile vittoria dei partiti di centro-sinistra e sinistra nelle legislative: se ottenessero il controllo dei 2/3 del Parlamento, il modello economico cileno potrebbe cambiare profondamente; modifiche che peraltro si attendono anche dalla Costituzione che sostituirà quella voluta da Augusto Pinochet nel 1980. 
   

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