Alejandro Giammattei, insediatosi ieri quale 51/o presidente del Guatemala, ha promesso nel suo primo discorso ufficiale una lotta inflessibile contro la corruzione e le temibili bande giovanili, conosciute in CentroAmerica e Messico come 'maras'. In una cerimonia in Parlamento, Giammattei ha pronunciato un discorso di 30 minuti in cui ha assicurato che le sue priorità saranno il contrasto della corruzione e dell'attività delinquenziale delle 'maras', da una parte e il rilancio dell'economia e dell'occupazione dall'altra. "La lotta alla corruzione - ha assicurato - sarà totale. Ci sarà una Commissione presidenziale di sorveglianza, e si metterà fine a sprechi, prezzi gonfiati, opere inesistenti, al contrabbando, al degrado delle Dogane, e alle pratiche sporche e rivoltanti esistenti". Passando al problema delle bande giovanili, Giammattei ha annunciato la immediata presentazione in Parlamento di una iniziativa legislativa per dichiarare le 'maras' come gruppi terroristici.
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