Un piccolo partito della
sinistra brasiliana ha chiesto al Supremo Tribunale Federale
(Stf) di bocciare la nomina di Eduardo Bolsonaro, figlio del
presidente Jair Bolsonaro, come ambasciatore a Washington,
sostenendo che la sua designazione -già formalizzata al Senato e
riguardo alla quale il governo di Donald Trump ha espresso il
suo placet- rappresenta un chiaro caso di nepotismo.
Nel suo ricorso, il partito Cidadania - ex Partito Popolare
Socialista - dichiara che esiste una "inesperienza patente" e
una "evidente assenza di qualifica professionalità" di Eduardo
Bolsonaro per occupare l'incarico, ricordando che "prima di
assumere questa responsabilità, i suoi predecessori avevano
svolto funzioni legate con la diplomazia per anni".
"Se si analizza questo caso nella sua specificità, risulta
chiaro che l'unico motivo reale per il quale l'autorità
esecutiva ha indicato il signor Eduardo Bolsonaro per un
incarico di tale importanza è la consanguineità", aggiunge il
testo della richiesta.
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