Continua ad acuirsi lo scontro fra
poteri dello Stato in Venezuela: ieri il Parlamento ha eletto 33
magistrati per il Tribunale supremo di giustizia (Tsg), ma
l'Alta corte ha definito illegale la designazione e ha chiesto
alle "autorità civili e militari" di prendere "le misure
coercitive pertinenti".
L'Assemblea nazionale, dove l'opposizione dispone di una
maggioranza di due terzi, ha scelto i giudici perché
sostituiscano quelli eletti nelle ultime ore della precedente
maggioranza chavista - dopo la dura disfatta del governo nelle
elezioni politiche del 2015 - la cui designazione è denunciata
come illegale non solo dal Legislativo ma anche dalla
procuratrice generale Luisa Ortega Diaz.
Il Tsg, però, considera il Parlamento in situazione di
oltraggio alla corte e dunque respinge ogni sua azione come
irregolare e senza effetto legale. Questa volta, inoltre, ha
denunciato che l'elezione dei magistrati costituisce un "abuso
di funzioni" e possibilmente "un tradimento della Patria".
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