Il Vaticano apre gli
archivi per fare luce sul periodo della dittatura in Argentina.
La Segreteria di Stato e la Conferenza episcopale argentina
hanno ufficialmente annunciato che il lavoro di catalogazione e
digitalizzazione è terminato e che presto le carte saranno a
disposizione dei familiari dei desaparecidos. Tutto "è stato
eseguito in conformità con le decisioni e le indicazioni del
Santo Padre", viene precisato, ed "è stato svolto avendo a cuore
il servizio alla verità, alla giustizia e alla pace". "In
base a un protocollo da stabilirsi prossimamente, potranno
accedere alla consultazione dei relativi documenti - è stato
annunciato - le vittime e i familiari diretti dei desaparecidos
e detenuti e, nei casi di religiosi o ecclesiastici, anche i
loro Superiori maggiori".
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