Patricio Aylwin, il
dirigente democristiano cileno che fu il primo presidente del
suo paese eletto democraticamente dopo la dittatura di Augusto
Pinochet, nel 1990, è morto oggi all'età di 97 anni.
Nato a Vina del Mar in una famiglia di origini irlandesi,
Aylwin era avvocato di professione ma da molto giovane si occupò
di politica: partecipò alla fondazione del Partito Democratico
Cristiano nel 1957, di cui diventò presidente l'anno seguente.
Eletto senatore nel 1965, diventò presidente della camera
alta nel 1971, incarico che occupò fino al golpe militare del
1973. Dopo la sconfitta di Pinochet nel plebiscito del 1988,
diventò una delle figure chiave della 'Concertaciòn' -
coalizione di centrosinistra formatasi intorno a socialisti e
democristiani - nonché il suo primo candidato presidenziale,
risultando eletto nel 1989, con poco meno del 60% dei voti.
Il governo Aylwin fu il primo della cosiddetta transizione
cilena verso la democrazia.
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