Nel discorso di apertura del
settimo congresso del partito comunista cubano (Pcc), Raul
Castro ha confermato che "lascerà" la presidenza di Cuba nel
2018 nelle mani di "chi sarà eletto" nelle elezioni in programma
quell'anno. Il presidente, che è inoltre primo segretario del
Pcc, ha così ribadito quanto annunciato nel 2013, quando dopo
essere stato rieletto per un secondo mandato alla guida del
paese aveva detto di voler lasciare l'incarico nel 2018, alla
scadenza naturale dei cinque anni.
Durante il suo lungo discorso, l'84/enne Castro ha tra
l'altro definito "complessi" sia i cambiamenti in corso nel
paese sia il processo di disgelo dei rapporti con gli Stati
Uniti. Gli Stati Uniti "non devono pretendere" che Cuba "rinunci
ai principi della propria rivoluzione". Al congresso aperto oggi
partecipano un migliaio di delegati. L'ultima giornata del
congresso, che si svolge a porte chiuse, è in programma martedì.
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