Finanziamenti illeciti in favore
di Dilma Rousseff da parte di una impresa di costruzioni
brasiliana per finanziare la prima campagna elettorale per le
presidenziali del 2010. E' l'accusa lanciata contro la
presidente davanti ai magistrati dell'inchiesta 'Lava Jato' da
Gutierrez Otavio de Azevedo e Flavio Barra, rispettivamente ex
presidente e manager della holding Andrade. E' la prima volta
che viene tirata in ballo direttamente la Rousseff.
I due ex manager agli arresti, secondo la tv Globo, avrebbero
rivelato di aver stipulato finti contratti pubblicitari con
l'agenzia Pepper, incaricata della prima campagna elettorale di
Dilma. L'importo dei contratti ammonterebbe a 6 milioni di reais
(circa 1,4 milioni di euro).
I due manager, che hanno aderito ad un programma di
collaborazione in cambio di uno sconto di pena, hanno rivelato
che a sollecitare il pagamento e' stato l'attuale governatore di
Minas Gerais, Fernando Pimentel, all'epoca uno dei coordinatori
della campagna presidenziale di Dilma.
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