Sulla scia del disgelo, e della
visita di Barack Obama in programma fra un mese, le autorità
cubane hanno autorizzato sette oppositori a uscire dal Paese e
rientrare a L'Avana, in quello che viene interpretato come un
"gesto" nei confronti del viaggio del presidente Usa.
E' stata una misura presa in sintonia con la "congiuntura in
vista della missione di Obama", ha detto alla Ap Jorge Olivera,
uno dei sette dissidenti che dopo essere stati in carcere si
trovano in un regime di "libertà regolata".
I sette fanno parte a loro volta di un gruppo di 11 persone
uscite dal carcere grazie alla mediazione della Chiesa cattolica
e della Spagna.
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