Tradito dalla sua stessa vanità. Joaquin
'El Chapo' Guzman, re del narcotraffico messicano, ricatturato
ieri dopo che era rocambolescamente evaso da un carcere si
massima sicurezza sei mesi fa, era impegnato nella realizzazione
di un film autobiografico, e per questo ha commesso passi falsi.
Lo ha rivelato il procuratore generale Arely Gomez nel corso di
una conferenza stampa all'aeroporto di Città del Messico, in cui
ha detto che El Chapo aveva già preso contatto con attrici e
produttori.
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