La presidente del Brasile, Dilma
Rouseff, ha prestato giuramento davanti al Parlamento per il suo
secondo mandato. Rieletta in ottobre dopo un ballottaggio
serrato col rivale conservatore Aecio Neves, ha di fronte a sé
sfide difficili: rivitalizzare un'economia che mostra segni di
crisi da quando è salita al potere nel 2011. E combattere - come
ha promesso - la pervasiva corruzione che ha raggiunto fra
l'altro il colosso petrolifero statale Petrobras coinvolgendo il
suo partito.
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