Giornata di silenzio elettorale
oggi in Tunisia in attesa del voto di domenica quando quasi 8
milioni di tunisini sono chiamati ad eleggere a suffragio
universale diretto il presidente della Repubblica.
Si tratta della seconda volta nella storia della giovane
democrazia tunisina, unico esperimento riuscito tra i Paesi
attraversati dalla cosiddetta 'Primavera araba' e importante
test elettorale che, insieme alle elezioni legislative del
prossimo 6 ottobre, ridisegnerà gli assetti politici del Paese
nordafricano per i prossimi anni.
Sono 24, fra i quali due donne, i candidati in corsa. Tra
loro ci sono il discusso patron di Nessma Tv, leader del partito
'Al cuore della Tunisia', Nabil Karoui; la 'pasionaria' Abir
Moussi per il Free Destourian Party; il giurista indipendente
Kais Saied: il ministro della Difesa dimissionario Zbidi; il
premier uscente Youssef Chahed e il numero due del partito
islamico Ennhadha, Abdelfattah Mourou.
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