Uno spaventoso record di quasi
22.000 casi di uomini, donne e bambini scomparsi è stato
registrato dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr)
nella Nigeria nordorientale, dall'inizio del conflitto dieci
anni orsono ad oggi. Lo rivela il Cicr sottolineando di non aver
"mai registrato un numero così elevato di scomparsi in un solo
paese".
Circa il 60% di queste persone erano minorenni al momento
della loro scomparsa, il che significa che migliaia di genitori
non sanno dove si trovano i loro figli e se sono ancora vivi.
"Il peggior incubo di qualsiasi genitore è di non sapere dove si
trova il proprio figlio. Ed è questo il terribile calvario
vissuto da migliaia di padri e madri nigeriane, immersi
nell'angoscia di una ricerca senza fine. Le persone hanno il
diritto di sapere cosa è successo ai loro cari scomparsi e molto
di più deve essere fatto per prevenire le separazioni
familiari", ha esortato il presidente del Cicr Peter Maurer, in
visita nel Pese africano.
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