/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alla deriva in mare per 12 giorni, 15 migranti morti di sete

Alla deriva in mare per 12 giorni, 15 migranti morti di sete

Misurata, barcone alla deriva per giorni, corpi gettati in mare

ISTANBUL, 04 dicembre 2018, 22:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Un migrante morto in mare in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un migrante morto in mare in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un migrante morto in mare in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Altri quindici migranti morti in mare al largo della Libia. Ma stavolta non sono annegati come migliaia di altri; non soni morti dopo qualche minuto di concitata disperazione nell'oscurità dell'acqua: questa volta si sono spenti un poco alla volta, dopo giorni di sofferenza inflitta dalla fame e soprattutto dalla sete, in una lentissima agonia protrattasi in mezzo al mare per quasi due settimane, senza protezione, in preda al sole e alle intemperie. Per tredici di loro la tomba è il mare, dove sono stati gettati, quando sono morti, dai compagni di viaggio ancora in vita.

E' l'ultima tragedia della migrazione e del traffico di esseri umani che è emersa attraverso racconti dei sopravvissuti filtrati da un portavoce delle Forze di sicurezza di Misurata e da una fonte di polizia della città portuale libica. Il barcone di legno con 25 migranti migranti di diverse nazionalità africane era salpato da Sabrata, un noto punto di partenza per il traffico di esseri umani, circa 70 chilometri in linea d'aria a ovest di Tripoli.

Non è chiaro perché, ma il motore è andato in avaria e l'imbarcazione è andata alla deriva per 11 o 12 giorni, trascinata dalle correnti fino al largo di Misurata, 250 km più a est.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza