L'Alta Corte dello
Zimbabwe ha stabilito che l'azione militare che ha portato alle
dimissioni di Robert Mugabe è stata legale.
Il giudice George Chiweshe ha deciso che le azioni militari
"nell'intervenire per fermare l'acquisizione" delle funzioni
costituzionali di Mugabe "da parte di coloro che lo circondano
sono in linea con la Costituzione e lecite".
I militari sono intervenuti due settimane fa dopo che l'ex
capo dello Stato aveva cacciato il vice, Emmerson Mnangagwa, di
fatto poi divenuto presidente ieri.
L'esercito dello Zimbabwe ha cercato di dimostrare che le sue
azioni non sono state dettate da un colpo di stato. E il giudice
ha stabilito che l'opera dei militari ha garantito che persone
non elette non esercitino funzioni esecutive. Inoltre, il
magistrato ha anche stabilito che il siluramento del vice
presidente è stato illegale.
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