(ANSAmed) - TUNISI, 18 MAR - Ricorrono oggi due anni esatti
dal tragico attentato terroristico al Museo del Bardo, nel quale
persero la vita 24 persone, tra le quali 4 turisti italiani.
Il 18 marzo 2015 due giovani tunisini, Yassine Labidi e Jabeur
Khachnaoui (poi uccisi dalle forze speciali), armati di
kalashnikov, entrarono nella struttura che si trova proprio di
fianco al parlamento, per compiere una carneficina con
l'obiettivo di colpire uno dei luoghi simbolo del Paese.
Quell'attentato (rivendicato dall'Isis) e quelli che
seguirono nel 2015 colpirono al cuore l'economia del turismo, un
settore che rappresenta il 7% del Pil del Paese, ma la Tunisia
seppe reagire con forza ad ogni attacco, varando tra l'altro a
fine luglio 2015 una severa legge antiterrorismo. "La situazione
sicurezza in Tunisia ora è nettamente migliorata", ha detto
recentemente il premier in Parlamento, ma la lotta al terrorismo
è ancora lunga.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA