Gli Stati Uniti hanno bloccato la
nomina dell'ex premier palestinese Salam Fayyad a capo della
missione Onu in Libia, Unsmil, affermando che per Washington lo
stop è una decisione a sostegno di Israele. L'ambasciatore Usa
all'Onu, Nikki Haley, ha detto che l'amministrazione Trump è
"delusa" dalla decisione del segretario generale Antonio
Guterres di indicare Fayyad come suo inviato speciale in Libia.
"Per troppo tempo l'Onu è stato parziale in favore dei
palestinesi" e gli Usa non approvano il "segnale" che si
manderebbe con la nomina di Fayyad.
Le dichiarazioni di Haley arrivano alla vigilia del previsto
incontro tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il
presidente Donald Trump, il prossimo 15 febbraio alla Casa
Bianca. "Questo è l'inizio di una nuova era all'Onu dove gli Usa
sostengono fermamente Israele contro ogni tentativo di
danneggiare lo Stato ebraico", ha detto l'ambasciatore
israeliano all'Onu, Danny Danon, commentando la decisione Usa su
Fayyad.
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