"C'è sempre una situazione di
rischio, ma considerato il nostro ruolo particolare in Libia
abbiamo deciso di fare questo investimento politico". Lo ha
detto all'ANSA l'ambasciatore italiano a Tripoli, Giuseppe
Perrone, che oggi si è insediato nella capitale libica dopo aver
presentato le credenziali al premier Serraj. Perrone ha avuto un
colloquio con Serraj e con il ministro degli Esteri libico, che
hanno ringraziato l'Italia per essere stato il primo Paese
occidentale a riaprire la propria ambasciata dal 2014.
L'Italia e la Libia sono impegnate per "rilanciare le
relazioni bilaterali in tutti campi" e l'Italia "continuerà a
sostenere i libici sulla strada della riconciliazione nazionale
e del consolidamento del quadro istituzionale e democratico".
Sul dossier migranti, Perrone ha sottolineato che la visita a
Tripoli del ministro dell'Interno Minniti è stata "un grande
successo", perché i libici si sono impegnati a "lottare
contro l'immigrazione illegale ed il traffico di esseri umani".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA