La sconfitta finale dell'Isis nel
suo bastione libico di Sirte e' a portata di mano e le ultime
resistenze "saranno eliminate in tempi brevi". Parola del
segretario Usa alla Difesa, Ash Carter, ospite a Londra del
britannico Michael Fallon per una conferenza sul "peacekeeping".
Carter ritiene invece questione di "alcuni mesi" la caduta
dei jihadisti a Mosul, in Iraq, e a Raqqa. in Siria. E insiste
comunque a indicare come prioritaria, sul fronte siriano, la
fine della guerra civile attraverso un transizione verso il dopo
Assad. "Certamente sconfiggeremo l'Isis, ma in Siria la chiave
e' che la violenza non puo' finire fino senza una transizione
politica". Al riguardo il capo del Pentagono, un 'falco'
nell'amministrazione Obama, e' tornato a criticare poi Mosca per
il sostegno alle forze di Assad, ma pure a esprimere aperto
scetticismo sul nuovo tentativo del segretario di Stato, John
Kerry, di raggiungere un'intesa con Serghiei Lavrov su un
cessate il fuoco concordato con i russi in Siria.
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