(ANSAmed) - IL CAIRO, 6 SET - Un tank che avanza a Sirte,
miliziani nascosti nei palazzi che imbracciano fucili mentre
prendono la mira, il porto semi abbandonato e alcuni palazzi
milizie Al Bunyan al Marsous, legate al governo di unità
nazionale di Fayez Sarraj impegnate nella battaglia di Sirte
contro l'Isis, giunta oramai alla sua fase finale. La città
sotto assedio è stremata.
Intanto ci si interroga sul futuro della Libia dopo la caduta
di Sirte. Secondo il sito algerino 'Tsa', una volta sconfitto
l'Isis bisognerà lavorare sul campo politico e sull'unità per
riprendere il dialogo fra il governo di unità nazionale (Gna) di
Sarraj, riconosciuto da Onu e comunità internazionale, e il
Parlamento di Tobruk, supportato da Egitto ed Emirati Arabi, e
che sostiene il generale Khalifa Haftar, comandante dell'
esercito nazionale libico (Lna). Fra i punti di disaccordo,
anche le forze che sostengono l'esecutivo di Tripoli, come le
Brigate di Misurata, impegnate a Sirte.
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