La polizia dello Zimbabwe ha sparato
gas lacrimogeni e ha usato gli idranti ad Harare per disperdere
manifestazioni antigovernative. Secondo testimoni i poliziotti
hanno anche picchiato alcuni giornalisti, distrutto una
telecamera e attaccato un'auto della stampa, rompendo i
finestrini e portando via un computer portatile.
Oggi nella capitale dello Zimbabwe erano state organizzate
due manifestazioni contro il governo, una in generale contro la
crisi, un'altra di studenti, professori e dipendenti
universitari disoccupati. Entrambi i cortei sono stati
affrontati con violenza dalla polizia.
La situazione economica dello Zimbabwe, da decenni
poverissimo Paese tenuto sotto il tallone dal dittatore Robert
Mugabe, si è deteriorata ulteriormente negli ultimi mesi,
acuendo le tensioni nei confronti degli uomini al potere.
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