(ANSAmed) - IL CAIRO, 7 GIU - Arrestato dalle forze libiche, il
terrorista tunisino Jihed Chandoul - considerato la 'testa
pensante' dell'Isis a Sabrata in Libia -, si è confessato in un
intervista alla tv libica 'Al Ann'. L'uomo ha detto di essere il
responsabile dell'invio dei combattenti tunisini in Siria per
conto dell'organizzazione terrorista e ha rivelato di essere
stato aiutato da alcuni contrabbandieri ad attraversare il
confine tunisino-libico per recarsi nella città di Sabrata, dove
si è poi stabilito. "I tunisini sono testardi e chiedono a Daesh
un sacco di soldi - ha raccontato - Vogliono anche essere al
comando dello Stato islamico in Libia. Ecco perché molti di loro
sono stati 'liquidati' perché si sono rifiutati di giurare
fedeltà ad Ali Safrani, l'emiro di Daesh a Sirte".
Ricercato dalle autorità tunisine per avere pianificato
l'attacco terroristico di Sousse, Chandoul è agli arresti nel
carcere di Mitiga vicino Tripoli.
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