(ANSAmed) - IL CAIRO, 29 APR - Parlamento e governo di
Tobruk, le entità che stanno ostacolando il varo dell'esecutivo
di unità nazionale libico del premier designato Fayez Al Sarraj,
hanno ribadito per due volte nelle ultime ore di aver il diritto
di finanziarsi esportando petrolio.
Il "Comitato per l'energia" del parlamento di Tobruk "ha
riaffermato" che i manager per l'est della Libia della Compagnia
petrolifera nazionale libica (Noc) "sono legalmente autorizzati
ad esportare petrolio", ha riferito in un tweet l'emittente
Libya's Channel. Il comitato ha affermato inoltre che il
management orientale del Noc "segue le istruzioni di Aqila
Saleh", il presidente del Parlamento di Tobruk (la "Camera dei
rappresentanti" o "HoR").
Un altro tweet dell'emittente riferisce che già ieri il
"premier ad interim" di Tobruk, Abdullah al-Thani, in una
conferenza stampa a Bayda aveva sostenuto che il Noc di Bengasi
è autorizzato a vendere petrolio.
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