"L'Isis ha rivendicato un attentato
suicida con autobomba contro l'esercito libico a Bengasi
sostenendo di aver causato circa 50 morti": lo scrive in un
tweet Rita Katz, la direttrice del Site, la società americana
che monitora l'attività dei jihadisti su internet. '50 apostati
dell'esercito libico uccisi in un'operazione-martirio a
Bengasi', è il titolo della breve rivendicazione allegata al
tweet. Il testo indica il nome del kamikaze (Abu Assem al
Ansari) che ha colpito i soldati del "governo di Haftar", con
riferimento al comandante generale delle forze fedeli a Tobruk.
"Nel quadro dei combattimenti in corso fra soldati del califfato
e l'esercito libico apostata", l'attentatore "è riuscito a
penetrare e afar esplodere l'autobomba in una gran folla di
apostati", si sostiene nella rivendicazione che precisa: "questa
operazione ha portato alla morte di circa 50 apostati e alla
distruzione di 10 vetture, grazie a Dio".
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