/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In migliaia ai funerali di Raisi, stretta sui social 

In migliaia ai funerali di Raisi, stretta sui social 

Raisi sarà sepolto giovedì nella sua città natale, Mashhad

21 maggio 2024, 20:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Coffin of late Iranian president Raisi arrives in Qom © ANSA/EPA

Un groviglio di mani abbraccia e trasporta all'interno della moschea la bara avvolta dalla bandiera della Repubblica islamica e ricoperta di fiori mentre l'imam intona una preghiera cantata. In decine di migliaia hanno partecipato ai funerali di Ebrahim Raisi a Tabriz, nel nord ovest dell'Iran, città non lontana dall'area remota, vicina al confine con l'Azerbaigian, dove domenica pomeriggio si è schiantato l'elicottero su cui viaggiava il presidente iraniano, mentre la Guida Suprema, Ali Khamenei, ha assicurato fin da subito che il tragico evento non avrebbe scalfito l'equilibrio negli affari pubblici del Paese, promettendo continuità. Che per il regime vuol dire anche una stretta sui social e la minaccia di arresto per quanti stanno "insultando" il defunto presidente. La cerimonia funebre si è tenuta anche per le altre vittime dell'incidente aereo: il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, le guardie del corpo del presidente, il generale Mehdi Mousavi, un membro della base Ansar al-Mahdi delle Guardie rivoluzionarie, il pilota, il copilota e il tecnico di volo. Gli abitanti di Tabriz hanno partecipato in massa al funerale, per celebrare il "martirio" del presidente ultraconservatore, mentre le salme sono state successivamente trasportate a Qom, considerata una città sacra nell'Iran sciita, dove lo stesso Raisi ha studiato in un seminario quando era adolescente. Anche qui migliaia di persone, tra cui religiosi e studenti dei seminari, hanno reso omaggio al presidente. Le cerimonie sono poi proseguite a Teheran. I membri del governo, le autorità religiose e i più alti gradi delle Guardie della Rivoluzione e dell'Esercito hanno accolto l'arrivo dell'aereo con le salme all'aeroporto 'Mehrabad' della capitale, dove sventolavano bandiere nere in segno di lutto, accanto a quelle della Repubblica islamica, mentre i soldati marciavano trasportando le bare. Una folla oceanica ha reso poi omaggio al presidente mentre le salme venivano spostate verso la Grande Moschea Mosalla per continuare i funerali. I cortei funebri proseguiranno domani nella capitale prima della sepoltura, prevista per giovedì, nei rispettivi luoghi di nascita delle vittime e Raisi avrà la sua tomba a Mashhad, nel nord est del Paese, vicino al confine col Turkmenistan, dove è nato 63 anni fa. Tra gli ospiti internazionali, è stato annunciato Vyacheslav Volodin, il presidente della Duma russa, mentre dalla Turchia arriverà il vice presidente, Cevdet Yilmaz, e il capo della diplomazia di Ankara, Hakan Fidan. La Guida suprema, Ali Khamenei, guiderà domattina la preghiera funebre nell'Università di Teheran ma già oggi è tornato a celebrare Raisi durante un discorso alla sessione inaugurale della 6a Assemblea degli Esperti, l'organo incaricato di nominare la Guida Suprema o di revocarne i poteri. I membri della nuova Assemblea sono stati scelti con le elezioni dell'1 marzo, che hanno registrato la più bassa affluenza alle urne fin dalla fondazione della Repubblica islamica, dove molti dei nuovi membri hanno ottenuto i seggi con il 5-8% dei voti nelle loro circoscrizioni. Anche Raisi e il leader religioso di Tabriz Mohammadali Al-Hashem Mohammadali Al-Hashem, morti nell'incidente in elicottero di domenica, facevano parte dell'Assemblea ma, secondo alcuni rapporti, il nome del presidente sarebbe stato tolto dalla lista dei candidati per essere la prossima Guida suprema già sei mesi fa, a causa del suo calo di popolarità dovuto alle difficoltà economiche in cui si trova il Paese, schiacciato dalle sanzioni degli Stati Uniti. "Invito le coscienze risvegliate del mondo a prestare attenzione alle amare realtà dei sistemi antireligiosi e al fallimento di questi sistemi nel promuovere la giustizia, la libertà e la dignità delle donne, e a considerare invece il piano completo e stabile di ricorrere alla governance islamica", ha dichiarato Khamenei, durante il suo discorso all'Assemblea degli Esperti. Nel frattempo, non si allenta la pressione sul dissenso nella Repubblica islamica, con il procuratore generale Mohammad Kazem Movahhedi Azad che ha ordinato un giro di vite nei confronti degli utenti che pubblicano "insulti" su internet contro il defunto presidente e gli altri morti nell'incidente in elicottero. Azad ha iniziato a chiedere gli arresti già poco dopo la conferma della morte di Raisi, quando molti iraniani hanno cominciato a condividere sui social media video che celebravano la scomparsa del leader ultraconservatore, criticato per la repressione delle proteste antigovernative del 2022 ma anche per il suo coinvolgimento nell'esecuzione della pena di morte per migliaia di prigionieri politici negli anni '80, quando era vice procuratore di Teheran.



'Le cause dello schianto saranno stabilite solo dopo l'inchiesta'

    Solo dopo l'inchiesta in corso l'Iran potrà annunciare le cause dello schianto dell'elicottero in cui ha perso la vita il presidente Ebrahim Raisi, dicendo quindi se "è stato solo un incidente o qualcos'altro".

    Lo ha detto l'ambasciatore iraniano a Mosca, Kazem Jalali, in un'intervista alla televisione di Stato ripresa dall'agenzia Tass. Il diplomatico ha aggiunto che i risultati saranno consegnati alla Guida, Ali Khamenei, e resi pubblici.

Giro di vite contro chi insulta Risi online

    Il procuratore generale iraniano Mohammad Kazem Movahhedi Azad ha ordinato un giro di vite nei confronti degli utenti online che pubblicano "insulti" contro il defunto presidente e altri morti nell'incidente in elicottero. Lo riporta la Bbc.

    Azad ha iniziato a chiedere gli arresti poco dopo la conferma della morte del presidente Ebrahim Raisi. Mentre gli utenti pro-regime condividono messaggi di lutto sui social media, voci dissenzienti ricordano il ruolo di Raisi nell'esecuzione di migliaia di prigionieri politici negli anni '80 e nella violenta repressione delle proteste antigovernative: alcuni esprimono gioia per la sua morte. 

Lavrov: 'Le sanzioni americane mettono a rischio la vita dei cittadini'

     Imponendo sanzioni che impediscono la fornitura di pezzi di ricambio per aerei ed elicotteri, gli Usa mettono "deliberatamente" a rischio la vita dei cittadini di altri Paesi. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in merito allo schianto dell'elicottero in cui è rimasto ucciso il presidente iraniano Ebrahim Raisi.

    "Gli americani lo negano - ha osservato Lavrov, citato dall'agenzia Ria Novosti - ma i pezzi di ricambio per i velivoli in altri Paesi contro i quali vengono annunciate sanzioni non sono forniti". "In questo caso stiamo parlando di causare deliberatamente un danno a comuni cittadini che usano questi mezzi", ha aggiunto il ministro russo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza