"Le sanzioni non devono essere imposte alle forze di difesa israeliane". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu riferendosi alle intenzioni Usa nei confronti del Battaglione 'Netzach Yehuda'. "Nelle ultime settimane - ha detto su X - ho lavorato contro sanzioni ai cittadini israeliani, anche nelle mie conversazioni con alti funzionari del governo americano. In un momento in cui i nostri soldati combattono i mostri del terrore, l'intenzione di sanzioni a un'unità dell'Idf è il massimo dell'assurdità e un basso livello morale". "Il governo da me guidato agirà con tutti i mezzi contro queste mosse".
Lapid, 'Le sanzioni Usa non sono un problema militare ma politico'
Il leader dell'opposizione al governi di Benyamin Netanyahu, Yair Lapid ha definito "uno sbaglio" l'intenzione Usa di sanzionare un'unità dell'esercito
israeliano ma ha affermato che "la fonte del problema non è il livello militare ma quello politico".
"Il mondo comprende e sa - ha spiegato - che il ministro Itamar Ben Gvir non vuole che la polizia applichi la legge in Cisgiordania e che il ministro
Bezalel Smotrich non è contrario al terrorismo ebraico e alle rivolte estreme dei coloni". "Il risultato - ha concluso - è un grave danno allo status di Israele come nazione di diritto e un'altra grave erosione del nostro status internazionale".
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