"Il 35% degli edifici di Gaza sono
stati distrutti o danneggiati dall'inizio del conflitto". Lo
sottolinea il Centro satellitare delle Nazioni Unite (Unosat) su
X pubblicando una valutazione aggiornata dei danni nella
Striscia. L'analisi, basata su immagini satellitari ad altissima
risoluzione raccolte il 29 febbraio 2024, "rivela un aumento
significativo della distruzione - sottolinea - rispetto alle
valutazioni precedenti".
Unosat ha confrontato le immagini sovrapponendole a quelle
scattate a maggio e settembre 2023, a ottobre
e novembre dell'anno scorso e a quelle della prima settimana di
gennaio 2024.
"In totale, il 35% di tutti gli edifici nella Striscia di Gaza
sono stati danneggiati, ovvero 88.868 strutture, tra cui 31.198
sono state identificate come distrutte, 16.908 gravemente
danneggiate e 40.762 moderatamente danneggiate: si tratta di un
aumento di quasi 20.000 strutture danneggiate rispetto alla
precedente valutazione realizzata nel gennaio 2024", rileva
l'analisi di Unosat.
I governatorati di Khan Yunis e Gaza - si legge in una nota
dell'Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca
(Unitar) - "hanno registrato l'aumento più significativo dei
danni, con Khan Yunis che ha visto 12.279 ulteriori strutture
danneggiate e Gaza che ne ha subite 2.010. Khan Yunis è stata
colpita in modo particolarmente duro, con 6.663 strutture
recentemente distrutte. Oltre al numero degli edifici
danneggiati, questo aggiornamento fornisce una stima di 121.400
unità abitative colpite dalla distruzione nella Striscia di
Gaza.
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