L'alleanza di 14 Paesi che ha
deciso di collaborare per creare una sorta di scudo missilistico
europeo - European Sky Shield - non è altro che "un gruppo di
testa" e in futuro ci si aspetta che "altre nazioni della Nato"
vi partecipino, inclusa "l'Italia". Lo fa sapere un'alta fonte
diplomatica a margine della ministeriale Difesa in corso a
Bruxelles. "Si tratta di una piattaforma aperta - spiega la
fonte - che punta a mettere in rete le industrie nazionali e
dunque sarà di beneficio a tutti i partecipanti".
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