Il primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki, ha definito oggi la crisi dei migranti al confine bielorusso-polacco il "più grande tentativo di destabilizzare l'Europa" dalla Guerra Fredda.
Il presidente bielorusso Alexander "Lukashenko ha lanciato una guerra ibrida contro l'Ue. Questo è il più grande tentativo di destabilizzare l'Europa in 30 anni. La Polonia non cederà al ricatto e farà di tutto per difendere i confini dell'Ue", ha scritto Morawiecki su Twitter.
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