Si succedono da questa mattina
all'aeroporto di Fiumicino, nell'area riservata al Cerimoniale
di Stato per il transito di personalità politiche e religiose,
gli arrivi di molti dei partecipanti alla riunione ministeriale
plenaria della Coalizione anti-Daesh (l'altro scalo romano
interessato ad ospitare lo sbarco delle varie delegazioni è
quello di Ciampino) che si terrà domani per la prima volta nella
Capitale presso la nuova Fiera di Roma e che sarà co-presieduta
dal ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale,
Luigi Di Maio, assieme al segretario di Stato Usa, Antony
Blinken (è la quinta volta in pochi mesi che Blinken e Di Maio
si vedono di persona. In programma oggi anche una colazione a
Villa Madama).
Si tratta di un appuntamento a lungo atteso, a distanza di
oltre 2 anni dalla precedente riunione in formato ampio del
febbraio 2019. Alla Ministeriale è prevista la partecipazione di
oltre 40 ministri dei Paesi che aderiscono alla Coalizione e,
tra gli altri, del segretario generale della NATO Stoltenberg e
dell'Alto Rappresentante UE Borrell, oltre che di alcuni Paesi
africani invitati come osservatori.
La riunione costituirà l'occasione per rinnovare l'impegno
collettivo dei membri della Coalizione alla sconfitta duratura
di Daesh e a prevenirne ogni tentativo di ripresa. A tale scopo,
i ministri ribadiranno l'importanza di mantenere elevata
l'attenzione sull'impegno, anche finanziario, a favore della
stabilizzazione delle aree liberate in Iraq e in Siria. Al
centro delle discussioni vi sarà anche la lotta alla dimensione
globale dell'Isis, in particolare la sua propagazione in Africa
e la necessità di contrastarne il radicamento nelle aree più
fragili del continente, a partire dal Sahel. A margine della
riunione della Coalizione si svolgerà inoltre un incontro in
formato ristretto sulla Siria presieduto dal segretario di Stato
Blinken, cui parteciperà anche il ministro Di Maio.
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