La Cina ha accusato Washington di "persecuzione politica e discriminazione razziale" dopo che gli Usa hanno confermato di
aver revocato i visti a più di 1.000 studenti cinesi e ricercatori su ordine del presidente Donald Trump, in alcuni casi per l'accusa di spionaggio. Gli Usa "dovrebbero smettere di usare ogni tipo di pretesto per limitare e sopprimere i diritti degli studenti cinesi negli Stati Uniti senza motivo", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian perché "violano gravemente i diritti umani di questi studenti cinesi".
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