(ANSA-XINHUA) - PECHINO, 28 LUG - Milioni di tonnellate di
soia americana sono state spedite in Cina, a riprova degli
ultimi progressi compiuti nell'interscambio di prodotti agricoli
tra Stati Uniti e Cina. Dopo la riunione di giugno dei due capi
di Stato a Osaka c'è stata infatti una ripresa degli acquisti da
parte delle imprese cinesi. Lo hanno annunciato oggi fonti
ufficiali. Nel frattempo, l'amministrazione statunitense ha
annunciato l'esenzione dalle tariffe aggiuntive imposte su 110
prodotti industriali cinesi e ha espresso la sua volontà di
indurre le imprese statunitensi a continuare a garantire
forniture alle imprese cinesi cui sono legate.
Secondo fonti della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e
le Riforme e del Ministero del Commercio, queste misure hanno
dimostrato la disponibilità delle due parti ad attuare il
consenso raggiunto dai due leader a Osaka. A partire dal 19
luglio, alcune aziende cinesi hanno richiesto ai fornitori
statunitensi prodotti agricoli provenienti dagli Usa, tra cui
soia, cotone, maiale e sorgo. Al momento, sono stati conclusi
una serie di accordi in linea con le condizioni di mercato.
Le imprese cinesi coinvolte hanno chiesto l'abolizione delle
tariffe aggiuntive su alcuni dei prodotti agricoli statunitensi,
e la Commissione Tariffe Doganali del Consiglio di Stato gestirà
le loro richieste secondo le procedure stabilite, e
continueranno a richiedere articoli sulla base della domanda del
mercato interno per l'acquisto di prodotti Usa, tra cui soia,
cotone, maiale, sorgo, grano, mais e prodotti lattiero-caseari.
Ulteriori accordi dovrebbero essere conclusi, a condizione
che i prodotti statunitensi abbiano un prezzo ragionevole e
siano di alta qualità. Fonti dei dipartimenti governativi cinesi
competenti hanno evidenziato che gli Stati Uniti dovrebbero
adottare misure concrete per mantenere le loro promesse e per
creare condizioni favorevoli per le consultazioni economiche e
commerciali tra le due parti. (ANSA-XINHUA).
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