/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Malta accoglie SeaWatch per riparo, ma nessuno sbarco

Malta accoglie SeaWatch per riparo, ma nessuno sbarco

Dodicesimo giorno in mare.Salute naufraghi peggiora. Appelli a Ue

ROMA, 03 gennaio 2019, 12:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Malta accoglie la SeaWatch nelle proprie acque territoriali, affinché possa trovare riparo dal mare mosso e dal maltempo. Dopo il dodicesimo giorno in mare, arrivano spiragli di luce per i 32 migranti a bordo della nave, ma finora non c'è alcuna autorizzazione allo sbarco. L'Odissea - così come l'aveva chiamata la stessa ong - di questo inizio 2019 nel Mediterraneo prosegue: negli ultimi giorni le condizioni dei naufraghi a bordo - complice anche il drastico abbassamento delle temperature - sono peggiorate. E poco distante, sempre in zona La Valletta, c'è anche l'imbarcazione della SeaEye, che ha a bordo altre 17 persone soccorse ed è in mare da cinque giorni. Entrambe le ong tedesche avevano lanciato numerosi appelli caduti nel vuoto, seguiti anche dalle stesse richieste di Unhcr, Save The Children e altre organizzazioni. E con il passare delle ore, la situazione è ulteriormente precipitata. "A causa della lunga permanenza a bordo con cattive condizioni meteo - spiegano gli attivisti -, molti degli ospiti soffrono di forte mal di mare. Per una persona malnutrita e indebolita, la conseguente disidratazione può mettere a repentaglio la sua condizione". Oggi, dopo che l'equipe medica sulla SeaWatch ha riferito delle precarie condizioni di salute delle persone a bordo, Malta ha autorizzato la nave ad entrare in acque territoriali, così come la 'Professor Albrecht Penck', l'imbarcazione della Sea-Eye. Alle navi è stato concesso il permesso di cercare riparo nelle acque maltesi ma non di attraccare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza