In occasione della Giornata Internazionale della Donna, domani 8 marzo, numerosi sindacati e associazioni francesi invitano le donne a smettere di lavorare alle ore 15:40, per protestare contro il pesante divario salariale rispetto ai colleghi maschi.
L'orario scelto corrisponde al momento a cominciare dal quale, a parità di incarico o di mansione, le donne cominciano a lavorare gratis rispetto agli uomini, visto che il loro stipendio è mediamente inferiore del 26% rispetto a quello dei loro omologhi.
"E' come se ogni giorno si smettesse di pagarle alle 15:40", si legge sul sito internet che riunisce 35 associazioni femministe, sindacati come CGT, FSU, Solidaires, ma anche Ong e gruppi giovanili. Azioni sono previste in una quarantina di città, inclusa ovviamente Parigi, nel quadro di una grande giornata di mobilitazione al livello mondiale.(ANSA)
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