"Le condizioni della Libia non danno ancora tranquillità, non sono quelle che consentono alla Farnesina di consigliare di andare in Libia dal punto di vista dei viaggi commerciali e del turismo. Abbiamo voluto però portarci avanti, creando una prima occasione di incontro con la volontà di tendere la mano alla Libia su un altro motore: non solo quello politico-istituzionale che produce il dialogo sulla pace, ma anche il dialogo economico come base per il riavvicinarsi degli imprenditori italiani in Libia e degli imprenditori libici con l'Italia". Lo ha detto il ministro degli esteri Angelino Alfano, durante la conferenza stampa, in Prefettura ad Agrigento, di presentazione del primo Forum economico italo-libico. "Questo per noi - ha aggiunto - significa rimettere in contatto le due sponde di questo mare Mediterraneo, anche dal punto di vista economico".
Maitig invita Alfano a Bengasi, messaggio unità Libia - Il vice presidente del Consiglio Presidenziale del Governo di Accordo Nazionale libico, Ahmed Maitig, ha invitato il ministro degli Esteri Angelino Alfano a Bengasi lanciando un messaggio forte di unità del Paese. Lo si apprende da fonti diplomatiche dopo il colloquio tra i due di oggi ad Agrigento. Le stesse fonti sottolineano l'importanza dell'invito - che il titolare della Farnesina ha apprezzato e accettato - dopo la visita di Alfano a Tripoli a maggio. L'Italia, sintetizzano le fonti diplomatiche, continua dunque a scommettere sulla stabilizzazione della Libia.
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