Hanno finalmente incontrato i loro
familiari le 82 studentesse nigeriane liberate poco più di due
settimane fa dopo più di tre anni di schiavitù nelle mani degli
integralisti islamici Boko Haram. Lo hanno reso noto fonti del
governo precisando che le giovani oggi hanno potuto
riabbracciare i loro cari per la prima volta da quando sono
tornate in libertà. Alcune famiglie sono state viste nella
capitale Abuja.
Quello delle 82 giovani rilasciate all'inizio del mese è il
gruppo più consistente di prigioniere consegnate da Boko Haram
dall'inizio dell'anno. In cambio le autorità nigeriane hanno
scarceraro cinque importanti esponenti del sanguinario gruppo
terrorista. La maggior parte delle ragazze, che avevano dai 13
ai 17 anni quando sono state sequestrate, sono state costrette a
'sposare' i miliziani, sono state stuprate e hanno avuto figli.
In ogni caso delle 276 liceali rapite nel 2014 mentre si
trovavano nella loro scuola a Chibok, ben 113 mancano ancora
all'appello.
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