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Schiarita Trump-Putin, verso incontro al G20 di luglio

Schiarita Trump-Putin, verso incontro al G20 di luglio

Telefonata su Siria e Corea Nord. Tycoon apre a Kim, polemiche

WASHINGTON, 03 maggio 2017, 12:20

Redazione ANSA

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Vladimir Putin e Donald Trump - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vladimir Putin e Donald Trump - RIPRODUZIONE RISERVATA
Vladimir Putin e Donald Trump - RIPRODUZIONE RISERVATA

Segnali di schiarita tra Donald Trump e Vladimir Putin, che per la prima volta dal raid Usa contro il regime di Assad parlano al telefono per fare il punto su Siria e Corea del Nord. E gettano le basi per il primo faccia a faccia che potrebbe avvenire ad Amburgo in occasione del G20 del 7 ed 8 luglio, come informa il Cremlino.

"E' stata una conversazione molto buona", spiega la Casa Bianca, nonostante l'invito rivolto dal presidente russo al tycoon: quello di mostrare moderazione nella crisi nordcoreana, che rischia di diventare una vera e propria polveriera. E nel giorno del colloquio Trump-Putin si rifà viva anche Hillary Clinton, che rilancia le sue accuse a Mosca parlando di interferenze nella campagna elettorale americana. Interferenze ordinate direttamente dal Cremlino per colpirla e favorire Trump.

Parole pesanti nel momento in cui - dopo le tensioni delle ultime settimane - sembra poter riesplodere l'idillio tra i leader di Mosca e Washington, con le indagini ancora in corso sia da parte dell'Fbi sia al Congresso americano sui possibili legami tra la campagna del tycoon e la Russia. Anche Hillary ha quindi lanciato un monito sulla Corea del Nord: gli Usa non possono agire da soli nella crisi, ma serve uno sforzo a livello regionale che coinvolga anche la Cina. E proprio sulla Corea del Nord nelle ultime ore si assiste a una mezza retromarcia del presidente americano. Un altro di quei salti cui Trump comincia ad abituare l'America e il mondo. Ma questa volta è davvero clamoroso apprendere che il Commander in chief sarebbe "onorato" di incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un, dovessero verificarsi le "giuste circostanze". Mentre va in scena la prima telefonata con Vladimir Putin dopo le tensioni con Mosca seguite al raid aereo degli Usa in Siria, contro le forze del regime di Assad.

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