A poche settimane dalle elezioni
presidenziali francesi il mondo della cultura si mobilita contro
Marine Le Pen, la leader del Front National che vola nei
sondaggi. In un appello pubblicato su Libération, oltre un
centinaio di personalità del mondo dell'arte, dello spettacolo e
della cultura, tra cui Léa Seydoux, Renaud, Jean-Pierre e Luc
Dardenne, Amos Gitai, Zazie, Iam, Denis Podalydès, Jeanne
Moreau, Valeria Bruni-Tedeschi, affermano che "Marine Le Pen è
alle porte del potere". "Chiediamo di sbarrare la strada a
Marine Le Pen nella prossima elezione presidenziale e nelle
successive elezioni politiche". "Nel suo ultimo discorso sulla
cultura - recita l'appello - Marine Le Pen auspica che la
Francia ritrovi la sua 'grandeur'. Ma l'arte non è fatta per
servire la grandezza della Francia". E ancora: "La libertà di
pensare, di creare, la libertà di inventare e affermare, la
libertà di interpretare e criticare ciò che funziona e ciò che
non funziona nel mondo, sono cose preziose".
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